Di Giovanni Di Martino su Giovedì, 09 Aprile 2020
Categoria: Leggi dello Stato

Stop al pagamento del bonus dei 600 euro per i professionisti

  Tra il 10 e il 15 di aprile gli Enti Previdenziali Privati avrebbero dovuto provvedere ad erogare ai circa 400 mila professionisti che ne avevano fatto richiesta alle rispettive casse previdenziali. Ora pare che a seguito della pubblicazione sulla G.U. di stanotte del Decreto Legge dell'8 aprile 2020 tutto va sospeso. Infatti l'art. 34 del citato D.L. chiarisce che per potere ricevere il bonus non occorre essere iscritti contemporaneamente presso altre casse previdenziali. Il Governo con l'utimo decreto legge chiarisce quindi che il bonus è riservato solo a chi in via esclusiva svolga la libera professione

Così recita l'art. 34 del Decreto Legge: " Ai fini del riconoscimento dell'indennità di cui all'art. 44 del decreto legge del 17 marzo 2020 n. 18, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996 n. 103, devono intendersi non titolari di trattamento pensionistico o iscritti in via esclusiva".

 Il Bonus spetta solo ai professionisti iscritti in maniera esclusiva alle proprie casse private di previdenza con la conseguenza che vanno esclusi tutti quei professionisti che godono gà di un trattamento pensionistico o che per altre attività sono iscritti presso altri enti previdenziali (gli insegnanti ad esempio).

A questo punto che succederà? Niente dovrebbe essere perduto ma si allungo i tempi per ricevere il bonus, infatti le Casse potrebbero richiedere l'invio di una autocertificazione integrativa con cui il professionista che ha già inviato la propria richiesta, dichiari di essere iscritto in via esclusiva alla cassa previdenziale di appartenenza.

Purtroppo il vecchio proverbio " la gattina frettolosa ha fatto i gattini ciechi" si rivela anche in questa vicenda del tutto vero.