Kim Kardashian sarà presto un avvocato, lo ha rivelato lei stessa alla rivista statunitense Vogue. Una attrazione, quella per la professione forense, che è iscritta nei suoi cromosomi, dato che il padre, Robert Kardashian è considerato tra i più celebri avvocati che mai abbiano calcato le aule dei tribunali degli States, ed ha anche difeso OJ Simpson in uno dei più importante processi degli ultimi 30 anni.
Altro che selfie su Instagram e reality. Kim ha deciso ormai la sua strada futura e sembra che la svolta sia avvenuta dopo il suo ultimo impegno, una petizione legale per cambiare le norme sulla grazia negli Stati Uniti: "Mi hanno chiamato alla Casa Bianca per aiutare a cambiare il sistema con cui viene concessa la grazia. Stavo seduta nella Roosvelt Room con un giudice che aveva condannato delle persone e un sacco di altre persone potenti e io ero semplicemente lì pensando: 'Oh, cavolo. Devo saperne di più'".
Kim a metà 2018 ha quindi iniziato la pratica, quattro anni in uno studio di San Francisco. Da qui al 2022 sarà tenuta a sostenere una serie di esami: "Durante il primo anno bisogna coprire tre argomenti: diritto penale, diritto civile e diritto privato. Diritto civile è quello che mi manda più in confusione, diritto privato quello più noioso, diritto penale posso farlo a occhi chiusi invece. Ho fatto il primo test e ho preso 100, facilissimo per me. Le letture sono la cosa più difficile, consuma davvero tanto tempo. I concetti li afferro in due secondi".
Poi, un ricordo del padre, un mito: "Nei fine settimana utilizzavano la nostra casa come se fosse l'ufficio con Johnnie Cochran e Bob Saphiro. Mio padre aveva una sorta di biblioteca e premendo su un muro c'era un'intera stanza nascosta con tutti i libri delle prove su OJ. Nei weekend ero sempre molto curiosa e li spiavo. Ero veramente una ficcanaso nelle questioni legali".