Di Redazione su Sabato, 17 Novembre 2018
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Stop ai contributi uguali per tutti? Lucignano (Arde): "Stufi di andare in bianco".

La "maggioranza" del COA di Napoli, fiutando l'aria elettorale, ha convocato in fretta e furia un'assemblea degli iscritti, per il 20 novembre prossimo. ARDE naturalmente ci sarà, e dirà la sua sul tema della prescrizione e della durata dei processi, ma riteniamo preliminare ed indispensabile denunciare l'utilizzo strumentale delle assemblee degli iscritti, altra perla della collana dei fallimenti e dei tradimenti operati alla Presidenza Bianco verso gli avvocati napoletani. 

Dopo le elezioni del 2017 l'Ufficio di Presidenza incaricato si impegnò a potenziare l'istituto assembleare, con convocazioni periodiche. Ovviamente non se n'è fatto nulla, ma ciò che è più grave è che non si è fatto nulla nemmeno per dare concreta applicazione alle delibere figlie delle assemblee degli iscritti svoltesi nel 2017.
In particolare, il 4 luglio 2017 gli avvocati del Foro di Napoli si pronunciavano all'unanimità per l'abolizione dei minimi contributivi slegati dal reddito e per una contribuzione previdenziale proporzionale al reddito. Ancora prima, in un'assemblea "di disturbo", ideata dall'attuale Presidente Bianco, si tentava di impedire lo svolgimento della "vera" assemblea, facendo approvare ad una ventina di superstiti una mozione che impegnava il COA a costituire un tavolo permanente, anche dando mandato ad un attuario, per valutare concretamente l'impatto eventuale di un diverso sistema contributivo sul bilancio della Cassa Forense.

Il Presidente Bianco ed il suo ufficio di Presidenza, durante questo anno, in cui il Presidente ha probabilmente fatto più "indirizzi di saluto", nominato più commissari e cercato di costruire la rete di clientelismo politico più fitta che la storia del Foro di Napoli ricordi, non hanno fatto assolutamente niente per dare seguito a quelle delibere.

Orbene, sappiamo che l'assemblea del 20 novembre è stata convocata per farsi campagna elettorale, ma gli avvocati napoletani sono stufi di essere presi in giro da questo Presidente e dalla sua lista di consiglieri uscenti. Le assemblee degli iscritti sono una cosa seria, in cui i colleghi vengono a spendere tempo ed impegno, per vedere approvate mozioni che, successivamente, devono trovare concreta attuazione.

ARDE non consentirà che questi aspetti vengano taciuti, denunciando anche in assemblea l'inerzia del COA di Napoli rispetto agli impegni già assunti in passato. Per come la vediamo noi, chi non onora gli impegni pregressi non è credibile per assumerne di nuovi, men che meno sul tema della prescrizione.

Serietà. Pretendiamo una nuova serietà al COA di Napoli. Vogliamo che si volti decisamente pagina con questa Presidenza fallimentare, capace solo di becera propaganda.

Avv. Salvatore Lucignano - Arde​