(ANSA) - ROMA, 2 DIC - "Ci sono fatti storici che possono essere analizzati per trovare responsabilità politiche piuttosto che reati. Il rischio è che cercando i reati, se non ci sono, finiscano per assolversi responsabilità politiche che andrebbero individuate e che prescindono dai reati. Forse la sede per l´accertamento di quelle responsabilità è una sede politica.
Quando sarà finito il processo, la Commissione Antimafia del futuro potrà fare questo lavoro". Così la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, a proposito del "processo trattativa" in corso a Palermo, nel corso dell´audizione del professor Salvatore Lupo, storico e scrittore, tra l´altro autore del libro scritto a quattro mani con Giovanni Fiandaca "La mafia non ha vinto". "Io non escludo che per sconfiggere la mafia ci possa essere stato qualche comportamento improprio da parte delle istituzioni - aveva detto Bindi, poco prima - fa parte della storia e della realtà. Non escludo nemmeno che si debba indagare, io non accetto che non si colgano i risultati che anche da quelle contraddizioni si sono ottenuti. O abbiamo il coraggio di privarci di strumenti di intelligence - e non mi pare il momento opportuno - o anche quando studieremo gli anni che viviamo troveremo comportamenti contraddittori ma dai quali si sono ottenuti risultati positivi, vanno combattuti i comportamenti deviati ma a volte persino quelli hanno fatto portare a risultati. E´ giusto indagare ma bisogna dire che un risultato c´e´ stato, anche per suscitare nel popolo l´entusiasmo della lotta alla mafia".
Fonte: Ansa legalità
Quando sarà finito il processo, la Commissione Antimafia del futuro potrà fare questo lavoro". Così la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, a proposito del "processo trattativa" in corso a Palermo, nel corso dell´audizione del professor Salvatore Lupo, storico e scrittore, tra l´altro autore del libro scritto a quattro mani con Giovanni Fiandaca "La mafia non ha vinto". "Io non escludo che per sconfiggere la mafia ci possa essere stato qualche comportamento improprio da parte delle istituzioni - aveva detto Bindi, poco prima - fa parte della storia e della realtà. Non escludo nemmeno che si debba indagare, io non accetto che non si colgano i risultati che anche da quelle contraddizioni si sono ottenuti. O abbiamo il coraggio di privarci di strumenti di intelligence - e non mi pare il momento opportuno - o anche quando studieremo gli anni che viviamo troveremo comportamenti contraddittori ma dai quali si sono ottenuti risultati positivi, vanno combattuti i comportamenti deviati ma a volte persino quelli hanno fatto portare a risultati. E´ giusto indagare ma bisogna dire che un risultato c´e´ stato, anche per suscitare nel popolo l´entusiasmo della lotta alla mafia".
Fonte: Ansa legalità