Di Redazione su Mercoledì, 26 Giugno 2019
Categoria: Psicologia e Psicoterapia

Sorprendiamoci, osiamo l'impossibile!

Chi dice che una cosa è impossibile, non dovrebbe disturbare chi la sta facendo, diceva Albert Einstein, che di imprese ai limiti dell'impossibile, o ritenute almeno tali da molti suoi contemporanei, qualcosa se ne intendeva. E d'altra parte, cos'altro è l'impresa se non portarsi con la mente, il cuore ed anche l'anima ai limiti del conosciuto, del prevedibile e dello scontato, proiettandosi nella dimensione dell'ignoto, e dell'incerto, che tuttavia può aprire scenari che cambiano la vita, la percezione di sé e degli altri, di ciò che è importante e prioritario? Per questo, fare l'impresa è sfidare ogni giorno sè stessi, le nostre consuetudini e comodità, lo stesso equilibrio precario sul quale può fondarsi una vita, che se non è aperta ad un continuo movimento e rinnovamento, può portare ai limiti dell'abisso. Quindi, giocarsi tutto ogni giorno. Osare.  Mettere tutto in discussione. "Ogni giorno, qualcuno sta facendo qualcosa che qualcun altro ha detto era impossibile" scriveva Glenn Hefley. Accade dappertutto in tutte le specie. Da quelle umane a quelle animali. La piccola formica di un'immagine ormai celebre, che solleva un macigno. O il  calabrone. Che "non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma che non lo sa e perciò continua a volare" come scriveva Igor Ivanovic Sikorsky. Spesso, però, so che gli animali riescono a fare istintivamente, non riescono a farlo gli umani, che sono spinti dalle resistenze, da una prudenza che può essere anche rinuncia alla propria dimensione più profonda. Ad impossibilia nemo tenetur, solevano dire i romani, con un brocardo entrato anche nelle aule di tribunale, o nei colloqui tra un avvocato e il proprio cliente, quasi a dire che anche la difesa ha un limite. Ma come sarebbe bello, invece, ragionare secondo lo spirito, è il caso di dirlo, di Francesco d'Assisi: "Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile". O di Nelson Mandela: "Sembra sempre impossibile finché non viene realizzato". Buona impresa, amici!