Lo ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione, Terza Sezione Penale, con Sentenza 26 aprile 2016, n. 17085.
I Giudici della Terza Sezione hanno affermato che in caso di realizzazione di una sopraelevazione su manufatto preesistente, con travi in legno e pareti perimetrali in muratura, si configura il reato edilizio, ma non si viola alcuna disposizione in materia di opere in cemento armato.
La Sezione, con la sopra citata decisione, hanno così accolto la tesi difensiva dell´imputato che aveva proposto il ricorso sul punto censurando la decisione della Corte d´Appello di Caltanissetta che invece, erroneamente, aveva affermato la responsabilità penale dell´imputato anche per la violazione delle norme sulle opere in conglomerato cementizio armato.
Sentenza allegata
I Giudici della Terza Sezione hanno affermato che in caso di realizzazione di una sopraelevazione su manufatto preesistente, con travi in legno e pareti perimetrali in muratura, si configura il reato edilizio, ma non si viola alcuna disposizione in materia di opere in cemento armato.
La Sezione, con la sopra citata decisione, hanno così accolto la tesi difensiva dell´imputato che aveva proposto il ricorso sul punto censurando la decisione della Corte d´Appello di Caltanissetta che invece, erroneamente, aveva affermato la responsabilità penale dell´imputato anche per la violazione delle norme sulle opere in conglomerato cementizio armato.
Sentenza allegata
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