Di Redazione su Lunedì, 24 Giugno 2019
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

"Siamo Avvocati e rispettiamo le regole". In 6 lasciano il Coa di Catania dopo sentenza Consulta

"Cari Colleghi e cari Amici, comunico che oggi io e altri cinque Avvocati eletti con ampio suffragio alla recente tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catania, abbiamo rinunciato alla carica di Consiglieri, conformandoci alla recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato legittima la norma che impedisce la candidatura successiva allo svolgimento di due mandati. Ci siamo conformati, quindi, alla legge, senza attendere eventuali ricorsi, perché crediamo profondamente che noi Avvocati prima di ogni cosa dobbiamo rispettare le regole ed agire con correttezza e trasparenza. Ho trascorso quasi dieci anni in Consiglio al servizio dei Colleghi e non posso non ringraziare quanti ci sono stati vicini in un percorso ricco di grandi soddisfazioni e che ha arricchito il mio personale bagaglio di esperienze e di sentimenti. Grazie ai Colleghi che hanno apprezzato il nostro lavoro, ai Consiglieri ed ai dipendenti dell'Ordine. Grazie anche a chi ci ha criticato, perché nel confronto, anche aspro, purché franco e leale, ci si arricchisce di nuove idee, di nuove prospettive, di nuove esperienze. Auguri di cuore di buon lavoro al nuovo Consiglio, sicuro che agirà sempre ascoltando gli Avvocati e nell'interesse della nostra amata professione che ha necessità di mantenere alto il proprio livello e la propria rilevanza nella società. Un abbraccio affettuoso a tutti. Alberto Giaconia". 

È il post, pubblicato nella bacheca Facebook dopo essere stato protocollato nella sede dell'Ordine degli avvocati di Catania, con cui avvocato Alberto Giaconia, insieme ad altri 5 colleghi eletti nell'ultima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio dell'ordine, trovandosi in una situazione plurimandataria, ai sensi e per gli effetti del dictum con cui la Corte Costituzionale, di recente come pubblicato in questo giornale con una serie di approfondimenti, ha rinunciato alla carica conseguita per effetto di quelle elezioni. Un comportamento eticamente e deontologicamente esemplare, e che contrasta con altre situazioni in ricorrenza delle quali non sono stati adottati, o almeno comunicati, gli atti conseguenti. 

Ci complimentiamo con i consiglieri che hanno deciso di lasciare il Consiglio dell'Ordine di Catania, auspicando vivamente, che, anche a tutela dell'immagine dell'avvocatura, che si trova in situazioni simili faccia lo stesso.