La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che, nel rideterminare la pena calcolata a titolo di continuazione tra reati di detenzione illecita di droghe c.d. "pesanti" e di droghe c.d. "leggere", alla luce della più favorevole cornice edittale applicabile a seguito della pronuncia della sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014, il giudice dell´esecuzione può rielaborare il rapporto tra "reato-base" e "reati-satellite" modificando l´individuazione del reato più grave.
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