Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota di Magistratura Democratica a proposito della vicenda della Sea Watch.
"La Sea Watch 3 è vicina a Lampedusa.Come cittadini e giuristi facciamo appello al massimo senso di responsabilità di tutti gli attori istituzionali coinvolti in questa vicenda perché siano tutelati con immediatezza i diritti umani fondamentali delle persone a bordo.
Ricordiamo che La Corte Europea per i Diritti Umani il 25 giugno 2019 ha comunque indicato al governo italiano che "conta sulle autorità del Paese affinché continuino a fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone in situazione di vulnerabilità a causa dell'età o dello stato di salute che si trovano a bordo della nave".
Questo ruolo di garanzia di cui lo Stato italiano è investito, col passare dei giorni e con l'aggravarsi delle condizioni di tutte le persone a bordo, non può non tradursi nella necessità di permettere lo sbarco a tutte e tutti e l'esercizio immediato dei diritti di protezione riconosciuti dalla Costituzione e dalle Carte internazionali.
La nostra solidarietà e vicinanza vanno alle persone a bordo della nave che fuggono dalle tragedie della Libia e che meritano di avere la forza del diritto e dei diritti dalla loro parte".