Di Rosalba Sblendorio su Martedì, 01 Dicembre 2020
Categoria: Scuola e Istruzione

Scuola primaria: i voti numerici presto lasceranno il posto ai giudizi descrittivi

Con un comunicato dello scorso 26 novembre pubblicato sul sito https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-giudizi-descrittivi-al-posto-dei-voti-numerici-alla-primaria-illustrata-ai-sindacati-l-ordinanza-con-le-novita , il Miur ha annunciato che nella scuola primaria la votazione numerica nelle valutazioni intermedie e finali presto lasceranno il posto ai giudizi descrittivi. È quanto prevede l'ordinanza illustrata alle Organizzazioni sindacali, che attua quanto statuito dal decreto Scuola (D.L. n. 22/2020, convertito in legge n. 41/2020).

Cosa ha previsto il decreto Scuola?

La novità introdotta dalla recente normativa ha lo scopo di far sì che «la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno».
L'ordinanza con le indicazioni operative

L'art. 1 su menzionato del decreto Scuola rinvia all'ordinanza del Miur per la definizione dei termini e delle modalità di attuazione di tale nuova previsione.

Orbene, il Miur ha predisposto:

Questi documenti «saranno [...] inviati al Consiglio superiore per la Pubblica Istruzione (CSPI) per il necessario parere».

Giudizio descrittivo e livelli di apprendimento

Da quanto è stato illustrato all'organizzazione sindacale e da quanto si legge nel comunicato innanzi detto, il giudizio descrittivo «di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento:

Tutti i livelli di apprendimento faranno riferimento ai risultati raggiunti dagli alunni in ciascuna disciplina. Ai fini del giudizio descrittivo, si dovrà tener conto: