Di Redazione su Giovedì, 25 Febbraio 2016
Categoria: Giurisprudenza di Merito

Scuola: l’attività eccedente il tetto delle 40 ore annue per partecipare ai consigli di classe è da considerare lavoro straordinario

Questo è quanto ha deciso il Tribunale di Torino Sezione Lavoro con la sentenza n. 164 del 28 gennaio 2016 a cui si erano rivolti alcuni docenti assegnatari di un numero di classi superiore a sei che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato a numerose riunioni di consigli di classe ordinari e straordinari.
Il Giudice del Lavoro ha ritenuto che sia stata violata la norma contrattuale dell’art. 29 comma terzo del CCNL che prevede il limite massimo delle 40 ore annue per la partecipazioni a riunioni dei consigli di classe alle quali i docenti non potevano sottrarsi per la natura collegiale delle stesse.
Nel caso di specie il comportamento del dirigente scolastico che, nel predisporre la programmazione dei consigli di classe, non ha tenuto conto della particolare condizione in cui si trovavano i docenti con l’assegnazione di numerose classi, non deve considerarsi privo di conseguenze. Infatti tale comportamento è stato giudicato come un vero e proprio inadempimento contrattuale e pertanto ai docenti che sono stati impegnati nella esplicazione della loro attività lavorativa, per un numero di ore eccedenti il limite previsto, va riconosciuta, a titolo di risarcimento dei danni subiti, la giusta remunerazione.
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