Lo hanno abbandonato buttandolo dentro un cassonetto dell'immondizia, nei pressi del cimitero di Rosolina mare, in territorio di Rovigo. Lui è Giorgio - il nome ovviamente gli è è stato dato dai suoi soccorritori, visto che le autorità inquirenti sono alla ricerca dei responsabili di un gesto orribile - un neonato, che solo per puro caso non è finito all'interno del camion per la raccolta dei rifiuti, ed è invece riuscito a salvarsi grazie all'allarme dato da alcuni passanti, che probabilmente hanno sentito il suo pianto disperato. Ma c'è un lato positivo, quello del dilagare della solidarietà e della professionalità con cui i medici si sono occupati del bambino che adesso, hanno annunciato, non è più in pericolo di vita come quando è stato ritrovato.
"L'azienda ospedaliera - ha detto Antonio Compostella, direttore dell'Ulss 5 - è felice per l'esito dell'intervento e della risoluzione di una situazione grave e dolorosa che nasconde dietro altre criticità. Sicuramente - ha aggiunto - l'emergenza è stata risolta con prontezza, salvando la vita al bambino". I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno informato immediatamente la procura della Repubblica e sono attualmente alla ricerca dei responsabili del grave reato.