Con Sentenza n. 4527 resa in esito all´ud. 20/10/2015 (deposito del 03/02/2016), la Quarta sezione ha affermato, in via incidentale, che, in caso di richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova dell´imputato, il giudice è tenuto a verificare la correttezza della qualificazione giuridica attribuita al fatto dall’accusa e può - ove la ritenga non corretta - modificarla, traendone i conseguenti effetti sul piano della ricorrenza o meno dei presupposti dell’istituto in questione.
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