Di Redazione su Martedì, 24 Gennaio 2017
Categoria: Legalità

Raggi su Facebook: "Sono indagata, Grillo informato". Sindaca verso autosospensione ?

Virginia Raggi ha ricevuto un invito a comparire dinanzi ai magistrati della procura di Roma. Lo ha reso noto la stessa Raggi le cui dichiarazioni sono state riportate da Ansa. La sindaca risulta indagata nell´inchiesta relativa alla nomina a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale del Comune poi arrestato. Sull´episodio i pm di piazzale Clodio avevano aperto un fascicolo coordinato dall´aggiunto Paolo Ielo.
"Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma – scrive il primo cittadino su Facebook – nell´ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimento Turismo che, come è noto, è già stata revocata".
"Ho informato Beppe Grillo e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle – recita ancora il post – ho avvisato i consiglieri di maggioranza e i membri della giunta e, nella massima trasparenza che contraddistingue l´operato del M5S, ora avviso tutti i cittadini. Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratura, come sempre. Siamo pronti a dare ogni chiarimento".
"Abbiamo appreso la notizia con serenità perché siamo coscienti che tutto verrà chiarito – commenta il capogruppo del M5S in Campidoglio, Paolo Ferrara, a margine dell´Assemblea capitolina – non c´è nessun dubbio in merito alla sindaca e la maggioranza va avanti ancora più compatta. Non mi risulta sia indagata. Se c´è la possibilità di una autosospensione di Raggi? Non commento le ipotesi".
Fin qui il comunicato Ansa.
Monta intanto la polemica riguardo l´esatta natura dell´invito a comparire, che per alcuni commentatori non implicherebbe l´assunzione della qualità di "indagata" da parte della Sindaca.
Utile chiarire, quindi, che nel nostro ordinamento giuridico una persona acquista la qualità di indagato nel momento esatto in cui il suo nominativo viene iscritto nel registro disciplinato dall´art. 335 c.p.p.
. In altri termini, quando il Pubblico Ministero indaga su una persona lo deve iscrivere nel "Registro delle notizie di reato" e da quel momento quella persona è formalmente indagata.
In assenza di comunicazioni della Procura, o di più ampie dichiarazioni della interessata, non è dato sapere se e quando l´iscrizione sia avvenuta.
Ciò che appare certo, è però che la Sindaca sia stata destinataria, per sua stessa ammissione, di un "invito a comparire", che è regolato dall´art. 375 c.p.p. ai sensi del quale "Il pubblico ministero invita la persona sottoposta alle indagini a presentarsi quando deve procedere ad atti che ne richiedono la presenza.
L´invito a presentarsi contiene:

a) le generalità o le altre indicazioni personali che valgono a identificare la persona sottoposta alle indagini; (omissis)
".
Da quanto sopra, è intuitivo ritenere che la Sindaca di Roma sia stata iscritta nel registro degli indagati.


Fonte: Ansa