Di Redazione su Venerdì, 17 Febbraio 2017
Categoria: Legalità

Procura Roma indaga Tiziano Renzi, notificato avviso. Traffico di influenze illecite, cosa contestano i pm

Una delle primissime applicazioni xl reato di traffico di influenza, introdotto nel codice penale nel 2012, su iniziativa della ministra e avvocato Paola Severino: "Chiunque - recita l´art. 346 bis cp - "fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 319 e 319-ter, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale, come prezzo della propria mediazione illecita verso il pubblico ufficiale o l´incaricato di un pubblico servizio ovvero per remunerarlo, in relazione al compimento di un atto contrario ai doveri di ufficio o all´omissione o al ritardo di un atto del suo ufficio, è punito con la reclusione da uno a tre anni (omissis).
Tale disposizione, aggiunta dall´art. 1 della l. 6 novembre 2012, n. 190, in ossequio a quanto disposto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulla corruzione del 31 ottobre 2003, cosiddetta "Convenzione di Merida", e soprattutto alla Convezione sulla corruzione del Consiglio d´Europa del 27 gennaio 1999 (Convenzione di Strasburgo), ratificata dall´Italia con la legge 28 giugno 2012, n. 110, punta a colpire anche il mediatore di un accordo corruttivo al fine di prevenire la corruzione stessa.

Adesso una delle prime applicazioni della norma. Come riporta Ansa, infatti, Tiziano Renzi, padre dell´ex presidente del consiglio Matteo Renzi, è indagato dalla Procura di Roma nell´inchiesta sugli appalti Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. Tiziano Renzi ha ricevuto un invito a comparire nel quale si ipotizza il reato di concorso in traffico di influenza. Il padre di Renzi sarà interrogato la prossima settimana.
Come riportato da Ansa, i fatti sono stati confermati dal padre dell´ex premier e dal suo difensore:
"Ho ricevuto questa mattina - dice Tiziano Renzi - un avviso di garanzia dalla procura di Roma in cui si ipotizza ´il traffico di influenza´. Ammetto la mia ignoranza ma prima di stamattina neanche conoscevo l´esistenza di questo reato che comunque non ho commesso essendo la mia condotta assolutamente trasparente come i magistrati - cui va tutto il mio rispetto - potranno verificare. I miei nipoti sono già passati da una vicenda simile tre anni fa e devono sapere che il loro nonno è una persona perbene: il mio unico pensiero in queste ore è per loro.
La notifica dell´invito a comparire è arrivata a Tiziano Renzi oggi (ieri per chi legge, ndr) alle 13.00. Lo conferma il suo difensore, l´avvocato Federico Bagattini, di Firenze. "Il fatto è totalmente incomprensibile - aggiunge il legale - perché nell´atto è riportato solo il numero della norma violata. Prenderemo contatto con il pm per capire quali sarebbero i fatti contestati".

Il procedimento all´attenzione dei pm romani è uno stralcio dell´inchiesta avviata a Napoli e inviata a Roma per competenza territoriale. Nell´inchiesta a fine dicembre erano stati indagati anche il ministro Luca Lotti, il comandante generale dell´Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, il generale Emanuele Saltalamacchia. Nei loro confronti la Procura contesta, tra l´altro, i reati di rivelazione del segreto d´ufficio e favoreggiamento.