La tragedia del Pollino, a distanza di pochissimi giorni da quella del Ponte Morandi di Genova, ha colpito, tra le altre, anche la città di Torre del Greco, che piange Immacolata Marazzo, 40 anni, avvocato, moglie di Giovanni Sarnataro, anche lui avvocato, e madre di due bambini di 12 e 10 anni, fortunatamente scampati alla tragedia e in ottime condizioni, mentre lui, il coniuge, ha riportato alcune lievi fratture.
Immacolata, invece, non ce l'ha fatta. Inizialmente era stata data per dispersa, ma successivamente, purtroppo, è stato ritrovato il suo corpo. Immacolata e il marito erano in vacanza in Calabria insieme ad un'altra coppia, travolta dalla inondazione. Gli organi di informazione hanno raccontato che durante i drammatici momenti dell'esondazione del torrente, i due nuclei familiari si trovavano proprio nella gola del Raganello per un'escursione. Immacolata Marrazzo, insieme ai due coniugi dell'altra famiglia, Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo, si erano distaccati dal resto del gruppo, e proprio questa decisione, probabilmente dovuta alla ricerca di un itinerario più naturalistico in un momento dell'anno in cui è bello distaccarsi dal quotidiano, è stato loro fatale.
Immacolata era una Collega solare ed apprezzata da amici e colleghi, che in queste ore stanno manifestando tutta la loro incredulità e il cordoglio per una perdita inspiegabile. Oltre al cordoglio del Foro, quello delle istituzioni, a partire dal sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba che ha scritto su Facebook: «La tragedia del Pollino è diventata la tragedia di Torre del Greco: siamo addolorati, siamo ancora lacerati dal dolore per le vittime di Genova. Ci siamo già in contatto con la famiglia Sarnataro-Marrazzo, cui ci stringiamo: siamo a loro disposizione per conforto, aiuto materiale e umano».Anche noi ci associamo al dolore della famiglia e degli avvocati di Torre del Greco e della Campania.