Di Redazione su Sabato, 18 Giugno 2016
Categoria: Legalità

Pio La Torre, 36 anni di articoli, saggi, interventi

Il primo articolo di Pio La Torre fu pubblicato dal periodico "Gioventù siciliana" l´11 marzo 1946. L´ultimo apparve sull´Unità del 6 aprile 1982 in occasione della manifestazione contro la base missilistica di Comiso. In 36 anni l´itinerario politico del dirigente comunista ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982 è stato tracciato da una grande quantità di scritti, interventi, discorsi parlamentari, saggi, relazioni. Un elenco quasi completo arricchito da schede riassuntive che collocano i temi in un contesto storico e politico è diventato un libro curato da Francesco Tornatore, "Ecco perché...", edito dall´Istituto poligrafico europeo. La pubblicazione è stata promossa dall´Istituto Gramsci siciliano, che conserva l´archivio personale di La Torre, una figura conosciuta e percepita come quella di un grande oppositore della mafia: non a caso la legge che introduce nell´ordinamento penale il reato di associazione mafiosa e prevede la confisca dei beni dei boss porta il suo nome e quello di Virginio Rognoni. In realtà, osserva Salvatore Nicosia nell´introduzione, quella di La Torre era una "personalità politica complessa" impegnata nella lettura della realtà e delle sue trasformazioni. Con la scrittura il dirigente comunista aveva un rapporto intenso e continuo, a giudicare dagli scritti disseminati in varie testate, soprattutto l´Unità, L´Ora, Rinascita, Critica marxista, Politica ed economia. In queste pagine è tracciato non solo il percorso politico ma anche il pensiero di La Torre. La sua produzione, annota Nicosia, si distingue da tante forme di comunicazione oggi in uso, che sono di breve respiro. Negli scritti di La Torre c´era una visione larga su questioni vitali e un progetto di lavoro intellettuale e politico di ampia portata.

Fonte: Ansa