Di Redazione su Martedì, 22 Dicembre 2015
Categoria: Istituzioni

Nel 2015 diminuiti i reati in Italia

Illustrati i risultati del 2015 sul contrasto all´illegalità, il ministro Alfano ha sottolineato i buoni risultati e l´efficacia delle norme approvate nel corso dell’anno.




Pubblicato sul sito del Ministero dell´Interno l´intervento del ministro Angelino Alfano sul bilancio 2015 del suo dicastero in merito sull’attività e gli obiettivi raggiunti dal suo dicastero.

Sul tema dell’antiterrorismo, il responsabile del Viminale ha sottolineato che grazie all’opera delle Forze dell’Ordine e dell’intelligence è stato evitato che «qualcosa di grave accadesse nel nostro Paese». Anche sul piano normativo, il parlamento ha contribuito in questa attività, convertendo in legge il dl antiterrorismo.

Il contrasto al crimine organizzato ha portato all’arresto di 1.794 mafiosi e di 53 latitanti oltre a circa 11.000 beni sequestrati per un valore di oltre 4,2 milioni di euro. Inoltre 9 gestioni commissariali disposte per infiltrazioni della criminalità organizzata.

Per quel che riguarda la sicurezza, il ministro ha sottolineato la diminuzione dell´indice di delittuosità: -10,2% i delitti commessi, di cui -11,16% gli omicidi, -13,8% le rapine e -9,7% i furti.

«Stanno funzionando - ha spiegato il ministro- i decreti contro la violenza negli stadi e contro la violenza di genere. Lo evidenziano i dati sul Daspo di gruppo (5.158 provvedimenti di cui 4.966 per il calcio) che ha contribuito ad aumentare la sicurezza nelle manifestazioni sportive. Nel campionato 2014/2015 gli incontri con feriti erano diminuiti del 18% mentre nell’attuale stagione è stato confermato il consolidamento del dato positivo (-22%).

Nella lotta all’abusivismo commerciale c´è stato un aumento (+35% in valore) dei beni sequestrati.

Per consultare tutti i dati guarda le slide cliccando questo link (in allegato, ndr)

Paolo Romani

Fonte: Quotidiano della p.a.