Una lettera accorata, un documento a metà tra un atto d'accusa nei confronti di uno Stato che non c'è, è e un appello alle istituzioni ad intervenire, ma con misure immediate e straordinarie, perché quelle ordinarie non basterebbero. Con l'iniziativa che non ha precedenti, gli avvocati dell'Ordine di Napoli nord, tramite il loro presidente Gianfranco mallardo, si sono rivolti direttamente con una lettera aperta al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per presentargli le condizioni drammatiche del tribunale e chiedere un intervento risolutivo. La lettera, qui allegata, riassume in appena tre pagine lo stato di aperto collasso degli uffici giudiziari partenopei:
"In pochi anni si è partiti da un carico pari a zero per giungere, ad oggi, ad arretrati enormi ed intollerabili per un tribunale giovane e che porteranno, se non si interviene con urgenza, di qui a poco, ad un sicuro disastro giudiziario".
"Il pur notevole impegno profuso da tutti gli operatori della Giustizia non riesce a superare e colmare un deficit organizzativo che è strutturale, e che è dovuto, essenzialmente, ad una gravissima carenza di personale amministrativo, oltre che, anche, ad una non adeguatezza delle strutture, con particolare riferimento a taluni uffici".
"Le chiedo, Signor Ministro"..."un gesto simbolico di attenzione verso questo Tribunale attraverso una visita e la partecipazione ad un incontro di lavoro presso gli Uffici del Tribunale con i Responsabili degli uffici e i rappresentanti dell'Avvocatura. In tal modo, avrebbe la possibilità di constatare personalmente — anche attraverso la preziosa lente dell'esperienza di avvocato – lo stato di necessità e di urgenza del problema che si sta portando alla Sua diretta attenzione al fine di sollecitare interventi concreti ed il più possibile tempestivi. Una sua visita in tempi rapidi sarebbe percepita da tutti gli operatori del Tribunale di Napoli Nord, oltre che dai cittadini che attendono quotidianamente di veder soddisfatta la loro domanda di Giustizia, come un atto di sensibilità ed attenzione che, certamente, sarebbe molto apprezzato".