Il sindaco di Riace Mimmo Lucano è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Locri e la prima udienza si terrà il prossimo 11 giugno. Insieme al sindaco, attualmente sospeso, andranno a giudizio la sua compagna ed altri 30 indagati nell'ambito dell'inchiesta «Xenia» I reati contestati sono: associazione a delinquere; truffa con danno patrimoniale allo Stato per oltre 350mila euro; abuso d'ufficio per un ingiusto vantaggio patrimoniale di oltre 2 milioni di euro; peculato, distraendo fondi pubblici per oltre 2 milioni e 400mila euro; concussione; frode in pubbliche forniture; falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Per quattro dei 31 imputati, tuttavia, la posizione è stata stralciata per difetto di notifica.
Il giudice non ha quindi accolto la tesi della difesa di Lucano, che, anche alla luce del pronunciamento reso dalla Suprema Corte di Cassazione alcuni giorni orsono, riguardo però la misura cautelare a lui comminata dell'allontanamento, aveva insistito per una pronuncia di non luogo a procedere.