Altro che Halloween! Quello di Maria Jose Cristerna non è un travestimento. Lei, messicana quarantenne, con una laurea in giurisprudenza e un passato da avvocato alle sue spalle, ha ormai scelto la sua New Life, quella della trasformazione. Ma con un´idea fissa in testa, continuare a battersi, come sempre ha fatto, per le donne e per i diritti di tutte le donne.
Per le sue nuove fattezze fisiche, e certamente una tra gli avvocati più famosi del mondo. Intervistata dalla grande stampa, anche italiana, la Repubblica in testa, è una tra le legali più terribili e temibili del pianeta.
María Josè è un avvocato con la passione della body modification; è conosciuta come "la donna vampiro" per via del suo aspetto fisico
Il suo nome è María José Cristerna, messicana, avvocato e madre di quattro figli; ha trasformato la sua passione per tatuaggi e body modification in un vero e proprio stile di vita. Inoltre, la donna vampiro non si è fermata a piercing e tatoo, bensì ha modificato il suo aspetto fisico tanto da sembrare convenzionalmente non umano e molto più simile a quello di un vampiro, applicando al suo corpo anche dilatatori per i lobi delle orecchie e innesti come i denti canini aguzzi e le corna, protesi impiantate sulla testa tramite interventi chirurgici.
Ma si sa, l´apparenza inganna: María è un avvocato affermato che si batte per la lotta contro il maltrattamento delle donne (in passato ne fu vittima) e conduce una vita normalissima; non vive in una bara, non ha nessun problema a stare alla luce del sole e, per quanto si sa, non si nutre di sangue umano; è possibile anche seguirla sulla sua pagina Facebook.
Almeno, dal punto di vista del nutrimento, María José differisce da un´altra donna vampiro, l´americana Julia Caples che, invece, è ghiotta di sangue umano e soddisfa la sua sete grazie ad appassionati di vampiri come lei, che accettano l´idea di donare il proprio sangue, che Julia beve direttamente dal loro corpo come un vero vampiro, dopo le dovute analisi e gli accertamenti al fine di evitare eventuali trasmissioni di malattie.
Fonte: Fidelity House