«Oggi mi sono laureata con 106/110 e, malgrado lo sguardo un po' contrariato dei parenti, ho mostrato con orgoglio questo cartello a tutta l'università!»
Lia si è laureata, 106 su 110. Ha soprattutto dimostrato che tutto è possibile a chi ha determinazione e studia con passione e sacrificio, e che non è vero che Uno su mille ce la fa, perché i più alti traguardi scolastici sono alla portata di tutti, anche se sono costretti a convivere con forme più o meno gravi di dislessia.
Ed allora, il cartello che ha voluto esporre immediatamente dopo la proclamazione, non è un atto di sfida ma ha il sapore dolce di chi ha vinto una sfida. Una sfida prima di tutto con la propria persona, perché ha avuto un cuore talmente grande da riuscire a lanciarlo oltre ogni ostacolo, ma anche con lo Stato, che non garantisce ancora pienamente il diritto allo studio di tante persone, costretti a convivere con problematiche come quelle di Lia.
In bocca al lupo da tutti noi, dottoressa!