(ANSA) - CALTANISSETTA, 2 FEB - Un giudice popolare è indagato per peculato e il processo bis d´appello per la strage di Capaci rischia di saltare. Il giudice popolare della corte d´assise d´appello nissena infatti si è dimesso. Non vi sono altri giudici popolari supplenti. I rimanenti nelle precedenti udienze avevano rinunciato all´incarico per motivi personali o di salute. La presidente della corte d´assise d´appello Maria Giovanna Romeo ha emesso un´ordinanza fuori udienza per comunicare che non c´è più il numero regolare di sei giudici popolari per comporre la corte e quindi ora dovranno essere sorteggiati i nuovi giudici popolari. La questione sarà esaminata nella prossima udienza del processo, fissata per il 24 febbraio. Se le parti daranno il consenso a rinnovare gli atti, cioè a ritenere valida l´attività svolta con la vecchia composizione, il processo andrà avanti regolarmente, altrimenti si dovrà ricominciare daccapo. Nel processo bis di primo grado in abbreviato per l´attentato costato la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e a tre poliziotti della scorta, che vede imputati per strage Cosimo D´Amato, Giuseppe Barranca e Cristofaro "Fifetto" Cannella, erano già stati sentiti diversi pentiti , tra cui Gaspare Spatuzza, lo stesso Cosimo D´Amato, Giovanbattista Ferrante, Fabio Tranchina e Giovanni Brusca.
Fonte: Ansa
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