Di Redazione su Domenica, 21 Febbraio 2016
Categoria: Legalità

Mafia: Orlando, sia approvato in Senato testo Mattiello su agenzia beni confiscati

(ANSA) - ROMA, 17 FEB - "La Camera ha licenziato un buon testo che consente di innovare il funzionamento dell´Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e anche le procedure, mediante le quali utilizzare questi beni".
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine della presentazione del Rapporto sulle Agromafie della Coldiretti-Eurispes, a proposito del ddl con le modifiche al Codice Antimafia e alle norme per la gestione dei beni confiscati. "L´auspicio è che superato l´ingorgo determinato da molte cose al Senato - ha precisato Orlando - questa legge possa essere approvata il più presto possibile, credo sia una risposta importante dal punto di vista del contrasto alla criminalità e anche dal punto di vista economico per le cifre del fenomeno".
Per il Pd Davide Mattiello, relatore della riforma sui beni confiscati alla Camera, sono "importanti le parole di Orlando sulla riforma del Codice Antimafia: auspico che il Senato confermi tutte le scelte strategiche fatte nella riforma votata dalla Camera l´11 Novembre. A cominciare dalla gestione delle aziende dal momento del sequestro, fino alla eventuale confisca definitiva: noi abbiamo previsto misure concrete di tutela per i lavoratori, in modo che il procedimento patrimoniale non faccia più rima con fallimento dell´azienda. Ma è falso, come invece sento ripetere in questi giorni anche da autorevoli operatori, che la riforma non preveda mai la vendita: è vero il contrario, qualora l´azienda sequestrata si riveli essere una lavatrice di denaro sporco o qualora il bene immobile risulti non valorizzabile diversamente, essi potranno e dovranno essere venduti, evitando ogni spreco di denaro pubblico. Così come è falso che la riforma sminuisca il ruolo dell´Agenzia che al contrario abbiamo inteso rafforzare, facendola diventare l´attore principale della gestione provvisoria dei beni immobili e aziendali fin dal momento del sequestro, e l´attore principale della gestione e destinazione di quelli confiscati dal secondo grado. Saranno i decreti del Governo a stabilire come concretamente dare più forza, in termini di personale qualificato, all´Agenzia medesima", ha concluso Mattiello.

Fonte: Ansa legalità