(ANSA) - AVELLINO, 6 NOV - ´L´accusa di associazione mafiosa per i protagonisti delle vicende avvenute a Roma, e´ un´accusa fondata´. Lo ha detto la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosi Bindi, a margine della conferenza stampa che ha chiuso ad Avellino le audizioni, cominciate stamattina, sul fenomeno della criminalita´ organizzata nel Vallo di Lauro. ´La difesa degli imputati - ha aggiunto Bindi - fa il suo mestiere, ma dagli elementi che noi possediamo l´atto di accusa partito dalla Procura di Roma, confermato peraltro dalla Corte di Cassazione, e´ fondato´. Secondo la presidente della Commissione antimafia, ´quello che e´ avvenuto a Roma e tutto cio´ che ha caratterizzato questa vicenda, si tratta di mafia´. ´Ci troviamo di fronte - ha poi aggiunto Bindi -, come ha sempre affermato il procuratore Pignatone, ad una mafia originale e originaria. Dalla relazione che e´ stata desecretata dalla Commissione di accesso al Comune di Roma, il metodo mafioso emerge con chiarezza: c´e´ uso della violenza, c´e´ associazione, c´e´ il coinvolgimento della politica e della pubblica amministrazione, perche´ c´e´ denaro e corruzione: queste sono le armi della mafia, le armi moderne che usa la mafia´. (ANSA)
Fonte: Ansa legalità
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