Di Redazione su Mercoledì, 13 Dicembre 2017
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Lite tra avvocati: «Sei un cretino»,caos in aula e udienza sospesa

Etichettato con l´appellativo di «cretino» da una collega, davanti al suo assistito e a decine di avvocati. È bastato questo per far surriscaldare gli animi ieri all´interno dell´aula H del tribunale di Salerno dove erano in corso decine di processi. Protagonisti della schermaglia, stati due avvocati del foro di Salerno le cui «rimostranze» hanno convinto il giudice monocratico Piccirillo a decretare la sospensione dell´udienza per il tempo necessario a ristabilire la calma.
L´episodio si è verificato all´interno dell´aula H, già tante volte nell´occhio del ciclone: poco più di uno sgabuzzino, al suo interno si celebrano ogni giorno decine e decine di udienze con avvocati «stipati» in spazi ristrettissimi.

Proprio all´interno di quest´aula è esploso il diverbio. Il giudice Piccirillo sta celebrando le udienze: affisso alla porta c´è lo statino con i processi del giorno numerati. Uno dei legali esce dall´aula poiché la sua udienza è la numero 35 e, prima di lui, ci sono ancora una decina di cause da trattare. Il giudice, però, come spesso capita, per esigenze organizzative inverte l´ordine delle udienze e, ad essere chiamato, è proprio il processo del legale che si è allontanato. In quell´aula piccola e stretta, l´attesa diventa più pesante e vola qualche commento poco elegante. L´avvocato viene rintracciato e il suo cliente lo informa dell´appellativo con cui la collega gli si è rivolta in sua assenza. Volano parole grosse nell´ambito di un´atmosfera incandescente e al giudice non resta che sospendere per dare a tutti la possibilità di calmarsi.



Fonte: IL MATTINO Mercoledì 13 Dicembre 2017 06:55 di Viviana De Vita