Di Rosalba Sblendorio su Martedì, 23 Febbraio 2021
Categoria: Scuola e Istruzione

Le scuole e la lotta al bullismo e al cyberbullismo: ecco l'aggiornamento delle Linee guida

Il Ministero dell'Istruzione ha redatto le Linee di Orientamento per la prevenzione e la lotta al blullismo e cyberbullismo al fine di fornire i principi guida ai quali le scuole devono attenersi per la realizzazione di iniziative finalizzate a promuovere un uso positivo e consapevole delle tecnologie digitali da parte dei più giovani, e/o a prevenire e contrastare situazioni di rischio online.

Le linee di Orientamento in questione costituiscono, in realtà, un aggiornamento di quanto già statuito dalla L. 71/2017 e dalle "Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo" del 2017.

Attraverso il rispetto dei predetti principi guida le scuole devono:

Inoltre, a seguito dell'impegno assunto dal Ministero dell'Istruzione nel dare attuazione a un Piano Nazionale di Formazione dei docenti referenti per contrastare il bullismo e il cyberbullismo, tutti gli istituti scolastici e gli Uffici scolastici regionali devono iscrivere uno o più docenti quali referenti per il bullismo e il cyberbullismo sulla piattaforma ELISA (E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo – www.piattaformaelisa.it).

L'impegno richiesto alle scuole nella lotta al bullismo e al cyberbullismo è quello di puntare a una costruzione di un'etica civile e di convivenza attraverso cui gli studenti possano comprendere il significato delle parole dignità, riconoscimento, rispetto, valorizzazione delle differenze. 

Pertanto è importante che ogni comunità educativa, tra le quali la scuola, attui progetti e percorsi collettivi di ricerca e di dialogo con il territorio. A tale scopo è importante una collaborazione tra scuola, famiglia e altre agenzie educative extra scolastiche; una collaborazione, questa, finalizzata a far emergere come il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni complessi che, nelle loro espressioni lievi, da un lato possono essere frutto di incomprensione sociale e di scarsa consapevolezza del proprio comportamento da parte di bambini e ragazzi, e dall'altro possono avere, come spesso accade, rilevanza penale. Proprio per la complessità di questi fenomeni e dell'impatto che essi possono avere, ogni scuola dovrebbe nel proprio Regolamento di istituto specificare i provvedimenti in un'ottica di giustizia riparativa, che possono essere adottati nelle ipotesi in cui si verifichino episodi di bullismo o di cyberbullismo. Si tratta di sanzioni applicabili che devono essere sempre proporzionate alle infrazioni disciplinari e ispirate alla riparazione del danno e all'acquisizione di consapevolezza sul significato della propria condotta.

In un'ottica di prevenzione e di contrasto ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo, le scuole devono:

Interventi in caso di episodi di bullismo e cyberbullismo

Ma cosa accade quando si verifica un episodio di bullismo e cyberbullismo? Le linee di orientamento in questione prevedono innanzitutto:

Con riguardo al bullo, occorrerà:

In caso di più bulli, i colloqui avverranno preferibilmente in modo individuale con ognuno di loro, uno di seguito all'altro, in modo che non vi sia la possibilità di incontrarsi e parlarsi; ascoltati tutti i bulli, si procederà al colloquio di gruppo, con l'obiettivo di far cessare le prevaricazioni e individuare le soluzioni positive.