La scure di Mark Zuckerberg. Dopo una rapidissima istruttoria, Facebook ha deciso di sospendere a tempo indeterminato ben 23 pagine italiane. Sembrerebbe una notizia trascurabile, se non fosse che le pagine in questione vantavano un numero di followers tra i due e i tre milioni, e che erano tutte riconducibili a formazioni politiche, quanto meno nell'ultimo periodo dato che alcune di esse, originariamente nate con contenuti generalisti, ad un certo punto, tramite cambio della denominazione della pagina, si erano schierate e da quel momento avevano cominciato a condividere "informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti". Motivazione, questa, che ha determinato il provvedimento sanzionatorio, che è stato adottato dopo ripetute segnalazioni della ong Avaaz, che ha segnalato ripetute violazione dei termini di Facebook, forma, in particolare, della diffusione di fake news, soprattutto sui temi dei diritti umani e campagne ambientali sui quali è impegnata l'organizzazione. "Ringraziamo Avaaz - hanno dichiarato fonti vicine a Facebook, così come riportato da La Repubblica - per aver condiviso le ricerche affinché potessimo indagare. Siamo impegnati nel proteggere l'integrità delle elezioni nell'Ue e in tutto il mondo. Abbiamo rimosso una serie di account falsi e duplicati che violavano le nostre policy in tema di autenticità, così come diverse pagine per violazione delle policy sulla modifica del nome. Abbiamo inoltre preso provvedimenti contro alcune pagine che hanno ripetutamente diffuso disinformazione. Adotteremo ulteriori misure nel caso dovessimo riscontrare altre violazioni".
Tra le pagine chiuse "Vogliamo il movimento 5 stelle al governo" (129mila followers) "Lega Salvini Sulmona" (307mila seguaci) "Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva". Pagine che, secondo Avaaz, "diffondevano fake news e parole di odio, attribuendo anche a personaggi ritenuti opposti politicamente dichiarazioni mai da essi pronunciate. Una delle pagine sospese a tempo indeterminato con un provvedimento che, comunque, equivale ad una chiusura definitiva, "Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva" si era resa protagonista di una fake news clamorosa, con oltre 10 milioni di visualizzazioni, quella di un gruppo di migranti intendi a distruggere una pantera dei Carabinieri. Un video che non era stato rimosso e che anzi era stato ripetutamente condiviso ma che quasi in tempo reale si era dimostrato del tutto falso.