Di Redazione su Giovedì, 01 Giugno 2017
Categoria: Giurisprudenza TAR

La scuola sta finendo, un anno se ne va. Consigli per studenti DSA, BES E ADHD e famiglie

La scuola è agli sgoccioli, comincia la corsa alle interrogazioni e alle verifiche finali o di recupero in vista degli imminenti scrutini.
Inizia così "il limbo" dell´attesa di tutti gli studenti.

E´ un tempo sospeso in cui i ragazzi si chiedono sa saranno promossi, se avranno dei debiti da recuperare, se dovranno ripetere l´anno.

Tutti interrogativi che hanno presieduto le "riunioni mentali" di coloro che per un periodo della vita sono stati alunni sui banchi di scuola e della vita, che, in fin dei conti, sono un po´ la stessa cosa se si vivono esperienze formative e costruttive.

Per gli allievi che si apprestano a sostenere l´esame di maturita´ un grosso in bocca al lupo da parte di chi vive nel mondo della scuola da sempre, dall´infanzia come figlia di due insegnanti e da adulta come legale che ha scelto di tutelare i diritti degli studenti avendo come obiettivo, nel proprio piccolo, quello di contribuire ad ottenere una vera "buona scuola" nella sostanza.
La scuola che valorizza ogni persona, potenziando i talenti e collaborando alla gestione dei punti deboli di ognuno.

Nel caso degli studenti con caratteristiche speciali di apprendimento, indicati con l´acronimo DSA (dislessia, discalculia, disgrafia e disortrografia) , con bisogni educativi speciali (categoria BES) e con ADHD (deficit di attenzione e iperattività), non sempre l´anno scolastico si svolge senza intoppi poiché, al momento, c´è ancora poca formazione e informazione su tali tematiche fermo restando l´acclarata presenza di tanti docenti, dirigenti scolastici e famiglie che conoscono da vicino l´argomento e monitorano il rispetto rigoroso di tutte le normative di riferimento.

In questo scritto si cerca di dare dei piccoli suggerimenti agli studenti e alle famiglie in questa fase finale dell´anno scolastico, premettendo che il momento in cui bisogna cominciare a tutelare i diritti degli studenti pretendendo una didattica inclusiva e personalizzata coincide con l´inizio della scuola ossia con il mese di settembre.

Ad ogni modo, per gli studenti che devono recuperare o sostenere le verifiche finali, assicuratevi che tutto cio´ avvenga nel pieno rispetto del Vostro Piano Didattico Personalizzato per cui, se per il Vostro profilo individuale è previsto:
1) che non potete sostenere piu´ verifiche nello stesso giorno;
2) che le interrogazioni orali debbano essere preferite a quelle scritte;
3) che non possiate essere interrogati a sorpresa;
4) che non dobbiate sostenere una prova scritta con domande aperte;
5) che non vi vengono somministrate verifiche scritte ridotte oppure non vi viene concesso maggior tempo di esecuzione nello svolgimento del compito.
Se quanto suddetto non accade, fatelo presente subito al docente chiedendo anche che venga annotato nel registro o nell´agenda di classe.

Si precisa che questi sono casi solo esemplificativi, indicati in quanto sono tra quelli che si verificano spesso anche in corso d´anno e che vengono riferiti in sede di consulenza legale.

Per i genitori a cui i propri figli riferiscono gli episodi di cui sopra, anche se siamo in un periodo in cui volgono al termine i colloqui individuali con dirigente scolastico e docenti, scrivete sul registro elettronico esponendo quanto accaduto e chiedete un confronto immediato. Se non è possibile scrivere sul registro elettronico, inviate una mail (molto meglio se avete una pec) all´indirizzo di posta elettronica certificata della scuola.

Come si suol dire, scripta manent.

Scrivete sempre, non affidate la tutela dei vostri figli al fugace mondo dei colloqui verbali.

Se dopo l´esposizione dei quadro con l´esito degli scrutini, non ritenete che il risultato sia condivisibile o volete capire meglio alcune cose, prima di ogni decisione che potrebbe essere quella di un reclamo interno al dirigente scolastico piuttosto che un ricorso al Tar o anche solo quella di individuare quali aspetti curare meglio in vista del prossimo anno, presentate subito in segreteria un´istanza di accesso agli atti per avere copia di quello che vi occorre ( verifiche, verbali consigli di classe, ecc...) datata e sottoscritta e chiedete subito il numero di protocollo attribuito.

Ultima info utile, suscettibile di ulteriore approfondimento: nel caso di debiti da recuperare, non è superfluo precisare che anche il recupero delle materie dovrà avvenire nel rispetto della normativa di riferimento.

scritto da Alessandra Martalò, avvocata iscritta all´Ordine di Lecce e nostra collaboratrice giuridica. Si occupa di diritto scolastico ed in particolare della tutela di studenti DSA.

nb: quanti, dopo aver letto questo scritto, avessero quesiti specifici e generali da porre, potranno scriverci una email. Lo studio è disponibile altresì a offrire una prima consulenza gratuita secondo quanto specificato nel banner in alto "richiedi una consulenza".