Di Rosalba Sblendorio su Domenica, 25 Settembre 2022
Categoria: Albi, previdenza, assistenza: guida alle opportunità per gli avvocati

L'indennità una tantum per avvocati: domande non prima del 26 settembre

Con il D.L n. 50 del 17/05/2022 (concernente le misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina), convertito con modificazioni dalla Legge n. 91 del 15/07/2022, all'art. 33 è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Fondo per l'indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti. Si tratta, in buona sostanza, di un'indennità una tantum per l'anno 2022 riconosciuta ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza […]. Il limite di spesa destinata a finanziare, in via eccezionale, tale indennità è di 600 milioni di euro per l'anno 2022. 

Per i criteri e le modalità di concessione di detto bonus, nonché per i relativi criteri di ripartizione e per la quota del limite di spesa da destinare ai professionisti iscritti agli enti di gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, si rimanda al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Detto decreto non è stato ancora pubblicato.

Lo scorso 23 settembre, poi, è stato emanato il d.l. 144/2022, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L'art. 20 di detto decreto ha previsto che l'indennità una tantum prevista dal su citato articolo 33 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, sia incrementata di 150 euro a condizione che, nel periodo d'imposta 2021, i soggetti destinatari della predetta indennità  abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il limite di spesa, di conseguenza, è stato incrementato di 412,5 milioni di euro per l'anno 2022. 

Bonus e avvocati

L'indennità suddetta potrà essere richiesta anche dagli avvocati e dovrebbe consistere in un bonus di euro 200. Cassa forense sul suo sito informa gli iscritti che:

Maggiori informazioni sono reperibili su https://www.cassaforense.it/notizie-in-evidenza/bonus-200-euro-non-ancora-pubblicato-il-decreto-interministeriale/.

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