Di Rosalba Sblendorio su Lunedì, 09 Novembre 2020
Categoria: Il caso del giorno da 9/2019

L'avvio della digitalizzazione dei processi civili presso la Corte di cassazione: protocolli e format

Inquadramento normativo: Comunicato protocollo d'intesa per l'avvio del processo telematico presso la Corte di Cassazione 15 ottobre 2020, Protocolli d'intesa per la digitalizzazione degli atti nei processi civili dinanzi alla Corte di Cassazione 27 ottobre 2020 e 2 novembre 2020.

Il processo telematico dinanzi alla Corte di cassazione: Per i processi civili, l'art. 16 bis del D,L. n. 179/2012, convertito in legge n. 221/2012 ha stabilito l'obbligatorietà del deposito telematico degli atti giudiziari. Il processo telematico dinanzi ai giudici di merito funziona ormai da anni. La Corte di cassazione ha dovuto adeguarsi e con i recenti protocolli d'intesa stipulati tra Corte di cassazione, Procura generale presso la Corte di cassazione, Avvocatura di Stato, Consiglio Nazionale Forense e Organismo Congressuale Forense si è cercato di accelerare il processo di digitalizzazione delle cause pendenti, introdotte in via analogica. Tale processo di digitalizzazione delle cause civili di legittimità verrà portato a termine, in tempi brevi, grazie all'impegno del Ministero e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. «Il completamento del processo civile telematico:

Si prevede che l''intera procedura di digitalizzazione verrà completata entro il 31 maggio 2021.

I processi pendenti dinanzi alla Corte di cassazione: La digitalizzazione dei processi civili introdotti in via analogica in Corte di cassazione avverrà in due momenti:

Come si procederà alla digitalizzazione degli atti in Corte di cassazione? La cancelleria invierà la comunicazione di fissazione d'udienza ai difensori e alla Avvocatura dello stato. con detta comunicazione, questi ultimi saranno invitati a trasmettere, entro i successivi dieci giorni, la copia informatica di tutti gli atti processuali già depositati in forma cartacea. Ai sensi dell'art. 12, D.m. n. 44/2011, la copia informatica dovrà essere priva di elementi attivi e dovrà rispettare i formati previsti dalle specifiche tecniche stabilite dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia. 

La trasmissione della copia informatica degli atti già depositati in forma cartacea: La trasmissione della copia informatica degli atti processuali già depositati in forma cartacea avverrà attraverso l'invio di detta copia, mediante il proprio indirizzo pec risultante dal RE.G.IND.E.:

L'invio in questione:

L'invio delle copie informatiche non sostituisce il deposito degli atti prescritto dal codice di rito e, per tal verso, non può sanare eventuali decadenze già maturate, né determinare rimessione in termini. 

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