"Oggi il consigliere Csm Davigo rispolvera il suo cavallo di battaglia: chi è arrestato e poi assolto è un 'colpevole che l'ha fatta franca'. Ditelo alle 26mila persone che dal '92 ad oggi sono finite in galera da innocenti. Quasi mille all'anno". E se non fosse chiaro, la Chirico aggiunge l'hashtag "VergognaDavigo".
Il consigliere Davigo? Ha insultato la Costituzione', scrive, non usando certamente parole soft, la giornalista Annalisa Chirico, presidente del movimento Fino a prova contraria, commentando le dichiarazioni rilasciate il 23 scorso al cronista del quotidiano torinese La Stampa da Piercamillo Davigo.
"Dal 1992 ad oggi – spiega – 26mila persone hanno subìto un'illegittima restrizione della propria libertà personale prima di essere completamente assolte. Quasi mille cittadini all'anno. Una vergogna nazionale sulla quale il Csm, e in generale la magistratura associata, non fanno alcuna riflessione".
"Il consigliere Davigo dovrebbe spiegarci perché in Italia sia più facile finire in carcere da innocente e non da condannato definitivo. Il resto è populismo penale, così caro al magistrato Davigo", conclude la giornalista.