A poco meno di due mesi dalle elezioni regionali in Sicilia, previste per il 5 novembre, la politica siciliana è in queste ore scosse dal pronunciamento con cui la quinta sezione civile del tribunale di Palermo ha sospeso la validità e gli effetti delle cosiddette "regionarie" siciliane, le elezioni on line che hanno incoronato Giancarlo Cancelleri candidato del Movimento a governare la Sicilia.
Il provvedimento cautelare emesso dal giudice, reso noto dell´agenzia giornalistica Ansa, sospende l´elezione e rinvia la causa al 18 settembre per l´integrazione del contraddittorio nei confronti dei candidati classificatisi in posizione utile per entrare in lista.
Il ricorso è stato presentato da Mauro Giulivi, un militante siciliano, difeso dagli avvocati Lorenzo Borrè e Riccardo Gentile. Giulivi era stato escluso, si apprende sempre da Ansa, per non aver firmato un documento che gli era stato sottoposto dal Movimento e dallo staff, necessario per potersi candidare.
I competitori del candidato Cancelleri attaccano fino ad adombrare l´ipotesi di una sorta di ineleggibilità del candidato grillino parlando del rischio serio di una vanificazione del turno elettorale nel caso di una sua elezione.
Il MoVimento 5 Stelle in Sicilia ci sarà, non c´è nessun rischio caos. Il tribunale ha semplicemente accolto il ricorso di un iscritto che vuole essere in lista e, come misura cautelare, ha sospeso le regionarie. Ciò non toglie che il MoVimento 5 Stelle parteciperà alle elezioni, come previsto, e lo farà seguendo le decisioni che verranno prese dal tribunale". È quanto si legge in un post sul blog di Beppe Grillo.
"In effetti" - è il commento dell´avv. Piero Gurrieri direttore del nostro portale giuridico - mi pare che il senso della ordinanza emessa dal giudice di Palermo che ha rilevato alcune anomalie nella decisione di esclusione di un candidato alle regionarie M5S sia diverso da quello proposto in queste ore da quasi tutte le testate giornalistiche. Le elezioni siciliane non sembrano a rischio, come non è a rischio la candidatura del candidato del M5S Giancarlo Cancelleri, o una sua eventuale elezione. Le primarie sono, infatti, una procedura interna ad un movimento politico, ed una sentenza di accoglimento del ricorso del candidato escluso potrebbe, a mio giudizio, valere solo sul piano della discussione politica interna, o a tutto concedere potrebbe preludere ad una azione di risarcimento dei danni. Infondate mi paiono quindi, in linea di stretto diritto, le ipotesi che stanno circolando in queste ore. Ma aspettiamo di leggere nel suo testo integrale l´ordinanza per un giudizio più compiuto".