Di Redazione su Giovedì, 08 Marzo 2018
Categoria: Istituzioni

Il Miur si apre l´asilo nido, dieci milioni per realizzarlo ma nelle scuole è notte fonda

La notizia, rilanciata dalle agenzie di stampa, sembrava preludere ad una rivoluzione. Come in molte amministrazioni regionali e in tantissimi comuni, sembrava che anche le scuole, soprattutto negli orari pomeridiani, nei quali si tengono regolarmente le sedute degli organi collegiali e tante altre riunioni istituzionali, potessero essere dotate di spazi di asilo nido, o più precisamente di baby parking, a disposizione delle docenti e delle operatrici in modo da consentire loro di svolgere al meglio i propri compiti nel pieno rispetto dei tempi di vita e delle necessità dei propri figli, specialmente se in tenerissima età.
Sembrava. Sì, sembrava, perché, andando avanti nella lettura della news di agenzia, la realtà ha preso il posto dell´immaginazione. Il Miur aprirà si un asilo nido, ma al proprio interno, dentro gli uffici ministeriali di Roma. Un asilo nido in house, capace di ospitare fino a 25 bambini. Il necessario. Quelli che occorrono, molto probabilment, per le esigenze interne.
Ironia della sorte, l´iniziativa è stata annunciata come riferisce La Repubblica, dal direttore dell´Agenzia del Demanio Roberto Reggi, nel corso della Giornata Internazionale della Donna organizzata dal Miur per promuovere il benessere sui luoghi di lavoro, presente la Ministra dell´Istruzione Valeria Fedeli:
"Il benessere organizzativo risulta il valore aggiunto che crea le condizioni per lavorare meglio e riqualificare e attrezzare spazi che ospiteranno i più piccoli è la massima espressione di questo nuovo ordine di priorità." ha sottolineato Reggi.
"La realizzazione dell´asilo" - riporta ancora il quotidiano "si inserisce in una più complessiva operazione di rigenerazione dell´edificio per adeguarlo alla normativa antincendio per la quale il Ministero ha stanziato 10 milioni di euro e che vede l´Agenzia impegnata nel ruolo di stazione appaltante".