Di Redazione su Domenica, 02 Aprile 2017
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Il metodo migliore per suicidarsi? Iscriversi a Giurisprudenza: i 20 drammi di uno studente ignaro e ormai "perduto"

"Tra i diversi metodi per suicidarsi il mio preferito è iscriversi a giurisprudenza. Per questo motivo in un periodo della mia vita in cui ero più depresso del solito decisi di compiere questa scelta...". Comincia così uno splendido articolo seniserio apparso sul noto blog Oltreuomo.com che desideriamo proporre, riportandolo integraalmente. Ciò in quanto "La facoltà di legge è infatti un mondo affascinante e pieno di insidie, meritevole di essere esplorato con una lista". Eccola:

#1. In cinque anni sei invecchiato di venti.

#2. Gli attacchi di panico quando ascoltavi gli esami orali degli altri prima del tuo turno e sentivi parlare di argomenti di cui non sapevi nemmeno l´esistenza.

#3. Quando hai passato diritto romano ti sei sentito felice come uno schiavo toccato dal padrone con una festuca durante una manumissio vindicta.

#4. Dimenticare mesi di studio per un esame in cinque minuti dopo averlo superato.

#5. Hai impiegato un po´ di tempo per capire come interpretare "ovvero".

#6. Cercare di tagliarsi le vene con la copertina del codice penale.

#7. A volte sogni che ti mancano le procedure.

#8. Stringere amicizie false come un programma televisivo per ottenere degli appunti diamantati dalla secchiona o dal secchione di turno.

#9. Sperare che prima o poi capiti un esame farsa "dai, in tutte le facoltà ce n´è uno, uno di quegli esami che sono una cazzata, che studi una settimana e va tutto via liscio, esisterà anche a legge, esisterà anche qui." Morire nell´attesa.

#10. "Ma lo sai che esistono più avvocati a Roma che in tutta la Francia"

#11. Studiare articoli per anni per poi venire bocciati all´esame di canonico perché non li hai chiamati canoni. Viva lo stato laico!

#12. Per alcuni esami il peso dei libri da studiare era superiore al tuo stesso peso.

#13. Nessuna relazione amorosa ti ha fatto soffrire come l´esame di privato.

#14. Maledire di non essere nato in un paese con la Common law.

#15. Per anni hai dovuto trattenere la rivoluzione d´ottobre che ti assaliva dentro, quando gente di filosofia ostentava trenta e lode ottenuti con un quarto d´ora di studio.

#16. Sei stato per molto tempo seguace della religione pagana che adorava la casa editrice che faceva i compendi.

#17. Comprare un evidenziatore per evidenziare le cose più importanti. Evidenziare tutto.

#18. Gli assistenti che amavano l´odore di studenti bocciati di prima mattina.

#19. Diritto privato mezzo avvocato un paio di palle.

#20. Una volta ottenuta la laurea sei felice perché d´altronde ti manca solo un periodo di praticantato con una paga da pre-rivoluzione industriale (sempre se c´è una paga), l´esame di stato, e poi forse (ma forse) mille euro al mese te li porterai a casa