Il GIP deve sempre convalidare l´arresto in presenza dei giusti presupposti anche quando vi siano fondati dubbi sulla minore età dell´indagato

I Giudici della Terza Sezione penale della cassazione con la sentenza, n. 29416 del 13 luglio 2016, hanno avuto modo di affermare, che il GIP non può esimersi dal convalidare il fermo o l´arresto in presenza delle condizioni previste dagli articoli 386 comma 3 e 390 comma 1 c.p.p.
Ciò anche, in considerazione dei ristretti termini entro cui deve essere emessa l´ordinanza di convalida, anche nell´ipotesi che vi siano fondati dubbi sulla minore età dell´indagato.
Nel caso di specie infatti il GIP aveva rigettato la richiesta di convalida dell´arresto di un cittadino extracomunitario arrestato per illecita detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto vi erano oggettivi e fondati dubbi che l´arrestato si trovasse in minore età.
I Giudici della Corte hanno però condiviso la tesi del Procuratore che aveva promosso il ricorso avanti la Corte, secondo cui il GIP ha errato nel non convalidare l´arresto dichiarandosi incompetente, in ragione proprio della ristrettezza dei termini previsti dal codice di rito.
A parere della Corte quindi il GIP avrebbe dovuto comunque procedere alla convalida e pertanto accoglieva il ricorso