Di Piero Gurrieri su Lunedì, 25 Aprile 2022
Categoria: Diario di questi anni di Pietro Gurrieri

Il 25 di Liliana

 Liliana Segre, per il 25 aprile 2022, ha sentito il bisogno di dire qualcosa.

"Mi auguro al più presto la pace. L'equidistanza non è possibile, il popolo ucraino è stato aggredito dai russi e la sua resistenza va sostenuta" ha detto. "La pace non si ottiene restando indifferenti o attraverso progressivi cedimenti agli aggressori, ma garantendo una convivenza tra i Paesi basata sul diritto e sul rispetto".

"Sarebbe difficile in un anno come questo" - ha continuato - "intonare Bella ciao senza rivolgere un pensiero agli ucraini che nelle scorse settimane si sono svegliati e hanno 'trovato l'invasor'. Ciò non vuol dire ovviamente essere contro il popolo russo, vittima delle decisioni disumane del suo leader". Per poi concludere: La Festa della Liberazione appartiene a tutti gli italiani e non dovrebbe mai scatenare divisioni"

 Parole perfette, che fan giustizia, d'un solo colpo, degli equilibrismi e dei paraculismi che capita spesso di vedere in giro. Bisogna sempre scegliere da che parte stare, e qui non c'è proprio discussione. Top.