Un anno di Nuova Avvocatura Democratica (NAD): sembra un secolo. La nostra comunità è nata in un frangente storico di enorme sofferenza per la cosiddetta "avvocatura di base" ed ha immediatamente lasciato un segno nella classe, con azioni innovative e mai intentate prima.
I digiuni, le notti all´addiaccio, il presidio permanente creato dinanzi al Tribunale di Napoli, sono state la base per la costruzione di azioni politiche incisive, che vogliono portare gli avvocati liberi all´interno delle istituzioni forensi. Il nostro è un percorso di crescita e selezione politica estremamente difficile.
Dobbiamo sensibilizzare l´avvocatura, ridarle la consapevolezza dell´utilità della politica, dobbiamo allo stesso tempo motivare i colleghi che ci danno fiducia, non cedendo alla retorica della rivoluzione totale, ma usando tutte le nostre energie per incidere concretamente negli assetti e negli interessi degli avvocati italiani.
La nostra è una sfida ambiziosa: siamo neonati, entrati dal settembre 2016 in un mondo politico adulto, spesso decrepito, ma comunque ben saldo nelle proprie posizioni. La nostra etica del lavoro ci impone di impegnarci ogni giorno per affrontare le moltissime emergenze che ci affliggono: redditi in picchiata; previdenza vessatoria verso i più deboli; inefficienza della giurisdizione; sudditanza verso la magistratura; strutture fatiscenti; sacche di clientelismo che premiano al di fuori del merito; esame di ammissione iniquo ed aleatorio; concorrenza sleale e cannibalizzazione interna.
I problemi sono enormi e le risposte, inutile illudervi, necessitano della creazione di una forza nazionale, senza la quale sarà quasi impossibile ottenere il cambiamento. NAD ci sta provando, con grandissima dedizione. Anche in questi giorni di festa natalizia saremo intenti al nostro lavoro in favore della classe forense.
Per NAD la festa è comunque impegno e comunità associativa.
Auguriamo a tutti gli avvocati italiani un sereno Natale, sperando che possa essere un momento di festa, ma allo stesso tempo di riflessione e magari di programmazione di un prossimo impegno in favore delle nostre battaglie.
Il direttivo nazionale