Di Redazione su Giovedì, 18 Ottobre 2018
Categoria: Leggi dello Stato

Giro di vite sul voto di scambio politico mafioso. Comm. Giustizia Senato approva proposta Giarrusso

Una importante iniziativa legislativa Per stringere le maglie sul voto di scambio politico mafioso mediante una rivisitazione della norma che consenta di sanzionare penalmente il responsabile a prescindere dalla prova di una intimidazione con il metodo mafioso.

È stato approvato dalla Commissione giustizia del Senato della Repubblica il disegno di legge, di cui il primo firmatario è il senatore pentastellato avvocato Mario Michele Giarrusso, che in proposito ci ha inviato la nota che di seguito riportiamo.

"In commissione Giustizia al Senato abbiamo approvato il disegno di legge sul voto di scambio politico-mafioso che ho presentato e che è stato sostenuto da tanti colleghi. Chi si candida accettando voti dei mafiosi, promettendo favori e chi, una volta eletto, mantiene il suo impegno a fare gli interessi delle mafie avvelena le istituzioni, colpisce al cuore la giustizia, l'equità, la trasparenza, la convivenza civile nel nostro Paese.
A queste persone non vogliamo lasciare scampo. Con il nuovo articolo 416 ter del codice penale, non servirà dimostrare che lo scambio sia avvenuto con i metodi mafiosi, con l'intimidazione: semplicemente chi accetta lo scambio sapendo che ha a che fare con un mafioso prende una condanna al carcere per un periodo tra 10 e 15 anni.
Se viene eletto, la pena aumenta della metà.
L'inquinamento della politica e delle istituzioni è un male assoluto, lo combattiamo col massimo impegno".