Di Redazione su Mercoledì, 22 Maggio 2019
Categoria: Attualità

Formigoni, la scure della Procura della Corte dei Conti: "Paghi 60 milioni di euro alla Lombardia"

La reclusione non basta, c'è anche il danno all'erario. Così la procura della Corte dei Conti della Lombardia, con una citazione a giudizio, ha chiesto all'ex governatore della Regione Roberto Formigoni, attualmente in carcere, e ad altre persone coinvolte nella vicenda dei finanziamenti alla Fondazione Maugeri, di risarcire 60 milioni di euro.  

"Formigoni sta affrontando con molta dignità la carcerazione, è assolutamente convinto della sua innocenza, speriamo che al più presto gli venga riconosciuta la possibilità di scontare la detenzione agli arresti domiciliari". È la replica del suo difensore, l'avvocato Riccardo Marletta, al termine dell'udienza davanti alla Corte dei Conti, dinanzi al cui collegio il medesimo difensore ha chiesto dichiararsi la prescrizione dei fatti per avvenuta decorrenza dei termini con la conseguente archiviazione dell'azione. "La legge prevede un termine di prescrizione che è 5 anni che decorre dal verificarsi dell'evento dannoso e che, in questo caso, è riconducibile alle delibere adottate via via negli anni".

 Ed ancora: "in tutta la documentazione istruttoria, non c'è un solo passaggio in cui si dica che il presidente Formigoni ha fatto pressioni per favorire la Maugeri" e le delibere "sono il frutto di valutazioni collegiali che hanno comportato il coinvolgimento di uffici, quindi non è pensabile che possa essere riconosciuta la responsabilità soltanto del presidente Formigoni, fermo restando che un suo coinvolgimento non è mai stato provato nella maniera più assoluta".