Di Redazione su Venerdì, 30 Giugno 2017
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Fedeli: «I docenti italiani? Loro stipendio 3mila euro. Il doppio di quello che prendono oggi».

«Gli insegnanti? Dovrebbero guadagnare il doppio». Lo ha detto poco fa la ministra dell´Istruzione Valeria Fedeli, ospite alla trasmissione L´Aria che tira di La7.
«Io penso che quella dell´insegnante dovrebbe essere una delle professionalità maggiormente pagate in questo Paese perché hanno in mano il futuro e il destino dei giovani», ha detto Fedeli tornando a vestire per un attimo i panni della sindacalista di lungo corso.
«Ma quanto secondo lei?», le ha chiesto Parenzo. «Il doppio di quello che prendono oggi».«Quindi circa tremila euro?». «Più o meno - ha risposto lei - Come del resto fanno negli altri Paesi, la Francia e la Germania, in particolare in Germania».
Ma è possibile, è stato chiesto alla ministra Fedeli, che a breve o anche a medio termine il governo possa decidere un aumento stipendiale di questo tipo ?
Fedeli ha risposto che «no, nell´immediato non è possibile, non bisogna essere demagogici, ma darsi una prospettiva sì. Bisogna sapere che quella è una funzione importante».
Ma non solo al momento non è possibile, ma anche l´aumento che si prospetta con il rinnovo del contratto è un aumento apparente, da fame.
L´accordo per il rinnovo del contratto degli statali raggiunto da governo e sindacati a novembre dell´anno scorso prevede infatti un aumento di 85 euro lordi in busta paga (50 netti) che sono stati solo in parte coperti dall´ultima legge di Bilancio.
Illusi, a parole, ma gabbati!
L´ultima indagine, gli stipendi dei docenti al lumicino, mai così bassi
Sono stati resi pubblici solo alcuni giorni fa, e li abbiamo presentati in questo portale, i dati riguardanti il monte e l´incremento negli stipendi percepiti dai pubblici dipendenti negli anni fino al 2014.
Vi presentiamo in questa tabella, ti ha fatto il giro del web

Secondo Truenumbers.it. tra tutti i comparti pubblici i dipendenti che vengono pagati meglio sono i magistrati che hanno aumentato la loro retribuzione annua lorda da 120.161 euro a 142.554 con un aumento del 18,6% tra il 2007 e il 2014. Nemmeno i prefetti, che hanno aumentato il loro reddito del 16,4% nello stesso periodo, riescono a guadagnare quanto un magistrato e si fermano a 91.922 euro l´anno.
I dipendenti meno pagati tra tutti i dipendenti pubblici sono quelli che lavorano nelle regioni autonome, 29.109 euro, seguiti dagli addetti alla scuola che guadagnano appena 29.130 euro lordi l´anno.
Dal canto nostro, è in conclusione, pensiamo che una vera riforma della scuola non possa passare se non, anche, e forse soprattutto, un riallineamento delle retribuzioni del personale a quelle che le stesse categorie percepiscono all´interno del sistema Ue. Non è infatti possibile continuare a contare sulla mera sensibilità dei docenti, come anche del restante personale della scuola, perché solo dei funzionari pubblici motivati oltre che ben preparati possono assicurare la qualità complessiva del sistema. E molte recenti ricerche hanno dimostrato che tra gli elementi principali che fanno la motivazione via anche quella della adeguatezza retributiva.