Nei guai una utente social di Battipaglia, in provincia di Salerno denunciata per diffamazione. I vigili inflessibili: "Non accettiamo oltraggi alla nostra divisa". Una storia raccontata da Giovanni Vasso sulle colonne de Il.Giornale di ieri, 29 giugno, accende i riflettori su una condotta da evitare.
La donna salernitana, nei giorni scorsi, aveva lanciato strali contro alcune vigilesse rivolgendo pesanti critiche sulla loro professionalità. In post e commenti pubblicati online, la signora è stata accusata di aver rivolto agli agenti della polizia locale quelli che, in una nota ufficiale, i vigili battipagliesi hanno bollato come "epiteti irripetibili". A nulla è valsa la retromarcia della stessa utente che, sempre dai social, aveva cercato di scusarsi con i caschi bianchi.
I vigili non hanno voluto sentir ragioni e hanno annunciato di aver sporto querela contro di lei per diffamazione e oltraggio. "Noi siamo sempre disponibili ad accettare critiche costruttive, sollecitazioni e segnalazioni – afferma in un comunicato del Comune di Battipaglia il comandante della Polizia Locale Gerardo Iuliano -, ma di certo non accettiamo che venga oltraggiata la divisa che indossiamo e il lavoro che svolgiamo quotidianamente in favore dell´intera comunità".
Gli fa eco pure il vicesindaco del centro salernitano, Ugo Tozzi, che, condividendo l´iniziativa messa in atto dal comando locale della polizia municipale, dice: "Le offese non possono essere accettate, soprattutto quando sono gratuite e senza motivazioni e poi provengono da una donna nei confronti di altre donne appartenenti al corpo di Polizia Municipale".
Non è la prima volta che i vigili offesi sui social denunciano gli utenti di internet. Un episodio simile, infatti, s´è verificato a Roma a marzo scorso, quando, come riportò il Corriere, i vigili capitolini denunciarono due cittadini che, su Facebook, avevano rivolto pesanti insulti e minacce agli agenti della polizia locale.