Di Redazione su Lunedì, 20 Giugno 2016
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Emergenza Giustizia, giurisdizione servizio essenziale: seminario Osservatorio Giurisdizione Cnf

Le "piccole" Corti d´appello hanno un indice di ricambio (tra procedimenti sopravvenuti e smaltiti) superiore a quello delle Corti maggiori. Solo le Corti di appello di Roma e Napoli hanno assorbito nel 2014 il 25% di tutto il carico giudiziario degli uffici giudiziari di secondo grado. Se per il Veneto una sola Corte d´appello risulta adeguata, in Sicilia la paventata riduzione ad una delle quattro esistenti comporterebbe una sicura inefficienza. E se oggi poco più di 1 milione di cittadini (303 comuni) impiega due ore per raggiungere la Corte d´appello più vicina, nello scenario di 16 Corti d´appello il numero lieviterebbe a oltre sei milioni (ben 1039 comuni).
Se poi si sposta l´attenzione sulla percezione che della Giustizia hanno gli utenti/cittadini emerge che quello che proprio non va sono i tempi della giustizia, la durata complessiva delle cause, e non la disponibilità degli operatori e/o la loro competenza e/o le informazioni ricevute. La ragione del mancato avvio di una causa civile sono i costi eccessivi mentre c´è una buona conoscenza dei sistemi di soluzione alternativa come arbitrato e mediazione.
Sono queste solo alcune delle evidenze, emerse a seguito di approfondite analisi ed elaborazioni statistiche sui dati della Giurisdizione in Italia, illustrate oggi nel corso del convegno organizzato dall´Osservatorio permanente sulla Giurisdizione del Consiglio Nazionale Forense per sollecitare l´attenzione di Governo e Parlamento sulla metodologia da seguire nelle riforme progettate per restituire "efficienza al servizio"; prima tra le quali l´annunciata revisione dei distretti di Corte d´appello.
Hanno introdotto i lavori i consiglieri CNF Giuseppe Iacona, consigliere tesoriere e coordinatore della commissione interna sulla revisione della geografia giudiziaria, ed Enrico Merli, consigliere coordinatore dell´Osservatorio. Sono intervenuti come relatori i rappresentanti dell´Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari del CNR, l´Istat e l´Università Ca´ Foscari di Venezia (rispettivamente Davide Carnevali, Alessandro Cimbelli e Romano Astolfo)– che hanno condotto con il CNF un ampio lavoro di studio sul tema della migliore allocazione delle risorse per la efficiente resa del servizio Giustizia- e il direttore generale delle statistiche del Ministero della Giustizia, Fabio Bartolomeo.
Ospiti i rappresentati del Ministero della Giustizia, dell´Avvocatura dello Stato, del CSM e i presidenti dei Consigli degli Ordini forense e delle Unioni regionali.
Fonte: Cnf