La convenzione tra Cassa forense e Banca popolare di Sondrio: finanziamenti chirografari online
Gli avvocati per far fronte alle difficoltà economiche causate dalla emergenza Covid 19 possono decidere di avvalersi della convenzione stipulata dalla Cassa forense con la Banca popolare di Sondrio.
Vediamo di cosa si tratta.
Detta convenzione prevede, a favore degli iscritti che presentino un regolarità contributiva attestata dal DURC e un volume d'affari del 2019 da certificarsi con autodichiarazione, l'erogazione di finanziamenti chirografari online.
In buona sostanza questi finanziamenti possono essere erogati:
- a titolo di «anticipazione economica necessaria per fronteggiare, nell'attuale emergenza sanitaria, le spese connesse allo svolgimento dell'attività professionale». In tale caso, l''importo finanziabile sarà compreso tra un minimo di euro 3.000,00 e un massimo di euro 50.000,00. Detta somma, comunque, non potrà superare il 30% del volume d'affari IVA da dichiarare a Cassa Forense per l'anno 2019, allegando autodichiarazione. Il tutto per una durata fissa in 18 mesi – 1 giorno, di cui n. 6 di pre-ammortamento. Gli interessi saranno applicati a un tasso nominale annuale fisso pari al 2%;
- per l'acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessari allo svolgimento dell'attività professionale per fronteggiare gli eventi emergenza. In quest'ipotesi, la somma erogabile sarà compresa tra un minimo di euro 5.000,00 e un massimo di euro 50.000,00, nella misura massima del 100% dei preventivi e/o fattura da quietanzare o quietanzate (data non superiore a 30 gg. dalla richiesta di finanziamento). Il tutto per una durata di 24,36,48 e 60 mesi di cui n. 12 di pre-ammortamento. Gli interessi saranno applicati a un tasso nominale annuale fisso, parametrato all'IRS (Interest Rate Swap) di periodo maggiorato di uno spread di 2,5 punti percentuali (tasso minimo pari allo spread).
Con riferimento alle spese di istruttoria, queste saranno:
- di euro 20, per entrambi i tipi di finanziamenti, qualora gli importi erogati non superino 10.000 euro;
- di euro 30 per l'importo finanziato a titolo di anticipazione economica necessaria a fronteggiare l'emergenza, ove la somma erogata superi 10.000 euro;
- di euro 50 per la somma finanziata per l'acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali ove l'importo erogato superi 10.000 euro.
Queste spese saranno trattenute all'atto di erogazione. Sempre «all'atto dell'erogazione sarà trattenuta, in ottemperanza al DPR 601/73, l'imposta sostitutiva pari allo 0,25% del capitale erogato».
Nel caso in cui il beneficiario intenda estinguere anticipatamente il finanziamento, sarà prevista l'applicazione di una penale pari all'1% del capitale residuo.
Per le modalità di richiesta, occorrerà:
- accedere alla propria posizione personale attraverso l'"accesso riservato" del sito internet di Cassa Forense;
- cliccare su "Riepilogo servizi BPS".
La convenzione tra Cassa forense e IRIS: sconti per l'acquisto prodotti digitali
Al fine di incentivare lo svolgimento dell'attività professionale in smart working in questo periodo di emergenza sanitaria nazionale, la Cassa forense ha implementato la convenzione con IRIS, società operante nel settore della digitalizzazione, per consentire ai propri iscritti di usufruire sino al 30 aprile 2020 di uno sconto:
- del 30% su tutti i prodotti hardware;
- del 50% sulle soluzioni software.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Cassa Forense, cliccando sulla sezione " News convenzioni".