Di Redazione su Mercoledì, 09 Gennaio 2019
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Elefante (Nad), lettere a Di Maio e Bonafede: "Abbarbicata a potere, casta forense punta a colpo di spugna, impeditelo!"

Con due lettere, la prima indirizzata al capo politico del MoVimento 5 stelle, e Vicepremier Luigi Di Maio, e la seconda al ministro di giustizia, Alfonso Bonafede, il segretario nazionale di Nuova Avvocatura Democratica, Rosaria Elefante, ha chiesto, a nome dell'associazione rappresentata, ai due uomini di governo di impedire quello che, ha definito, è funzionale alla perpetuazione di una Casta che "mortifica ed umilia un'intera categoria di professionisti". Il riferimento è all'emendamento, appena presentato dal gruppo parlamentare di Forza Italia, del quale abbiamo dato notizia su questo nostro portale nella mattinata di oggi, riproducendone anche il testo, tramite il quale si intenderebbe superare lo sbarramento nel numero dei mandati dei rappresentanti nei consigli dell'ordine forensi, così come ultimamente ribadito dalla Corte di Cassazione a sezioni unite con una interpretazione che ha indotto parecchi candidati al ritiro delle proprie candidature, ed altri, al contrario, a mantenerle. 

Ecco di seguito le due lettere che abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo:

 Le scrivo, onorevole Di Maio, nella Sua qualità di Vicepremier.

Sta circolando in questi minuti sui social network una presunta bozza di emendamento al dl semplificazioni che stravolgerebbe il senso e la portata della legge elettorale forense, la n. 113/17, di fatto accantonando per almeno otto anni l'operatività del cd. limite del doppio mandato.

So che l'avvicendamento delle persone nella gestione della Cosa Pubblica è scritto indelebilmente nel DNA del movimento da Lei guidato e voglio auspicare che non consentirà questo colpo di spugna.

Sono sicura, anzi, che Ella vorrà impedire che una casta pervicacemente abbarbicata alle poltrone possa continuare a perpetuare se stessa, mortificando ed umiliando una intera categoria di professionisti.

Con fiducia, Le porgo doverosi ossequi
Avv. Rosaria Elefante
Segretario Nazionale
Nuova Avvocatura Democratica

 Avrei voluto scriverle, signor Ministro #Bonafede, affinché Ella, in ragione della competenza del Suo dicastero e delle sue specifiche qualifiche professionali, volesse provvedere a scongiurare un abominio politico e giuridico.

Purtroppo, sulla sua pagina Facebook non mi risulta che per gli utenti sia possibile lasciare alcun messaggio pubblico e, pertanto, sono costretta a scrivere questo messaggio nel gruppo pubblico dell'associazione Nuova Avvocatura Democratica, di cui sono Segretario Nazionale, ed a taggarla nella speranza che Ella legga.

Sta circolando da ieri il testo dell'emendamento presentato da alcuni parlamentari forzisti per stravolgere il senso e la portata della legge elettorale forense, la n. 113/17, di fatto accantonando per almeno otto anni l'operatività del cd. limite del doppio mandato, già previsto dalla legge professionale (247/12) e di recente ribadito dalle SS.UU. con la sentenza n. 32781/18, che non sarà sfuggita alla Sua attenzione.

So che l'avvicendamento delle persone nella gestione della Cosa Pubblica è scritto indelebilmente nel DNA del movimento, cui Ella appartiene, e voglio auspicare che non consentirà questo colpo di spugna.

Sono sicura, anzi, che Ella vorrà impedire che una casta pervicacemente abbarbicata alle poltrone possa continuare a perpetuare se stessa, mortificando ed umiliando una intera categoria di professionisti.

Con fiducia, Le porgo doverosi ossequi
Avv. Rosaria Elefante - Segretario Nazionale Nuova Avvocatura Democratica