Non era stata pubblicata nel sito istituzionale di Cassa Forense, in quanto a parte pochi e isolati atti, la Cassa previdenziale degli avvocati non pubblica le proprie decisioni ponendole a disposizione dei professionisti obbligatoriamente ad essa iscritti, nonostante i molteplici, reiterati ed inascoltati, almeno finora, appelli ad una maggiore trasparenza. Adesso però, la delibera che, circa due anni addietro, e inaspettatamente quanto, a nostro parere, del tutto improvvidamente, ha aumentato, e sensibimente, i compensi percepiti dai colleghi facenti parte degli organi della stessa Cassa, è disponibile, essendo stata interamente pubblicata in un gruppo aperto di facebook, precisamente in quello di Azione Forense di Roma, l'associazione di avvocati che, insieme ad altre, da anni sta conducendo una battaglia per una riforma complessiva non solo di Cassa, ma anche del sistema previdenziale degli avvocati.
Si tratta della delibera adottata dal CDD (Comitato dei delegati) il 16.12.2016 , in vigore dal 01.01.2017, in cui i delegati hanno votato a favore degli aumenti di indennità di carica e di presenza (tranne pochissimi contrari ed altri assenti o astenuti). Inoltre (dati bilancio 2017) si è registrato l'aumento in percentuale delle indennità di carica (24,5%) e dei rimborsi + gettoni ( 30,3%) per effetto della delibera e dei costi in valore assoluto degli organi di amministrazione e controllo, sempre dal bilancio 2017.