Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo DPCM con cui vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive già in vigore con le modifichesull'apertura di una serie di attività. La decisione di prorogare tutte le misure di contrasto al covid-19 sono state adottate dopo diversi incontri tenuti, con gli esperti del comitato tecnico-scientifico, con le Regioni, gli le Province e i Comuni, con le parti sociali.
I dati epidemiologici fin qui rilevati hanno evidenziato una inversione di tendenza che confermano la diminuzione dei contagi e nel contempo la efficacia delle misure adottate.Tutto ciò ha indotto il Governo a prorogare fino al 3 maggio il contenimento delle attività e della circolazione proprio per non vanificare i risultati raggiunti. Con il nuovo Dpcm, a partire dal 14 aprile, sarà inoltre consentita l'apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura. Tale apertura può essere considerata come una sorta di prove tecniche per l'avvio della c.d. Fase 2 che tarda ad essere lanciata ad essere lanciata e che molto probabilmente inizierà dopo il 3 maggio.
Il Presidente ha dichiarato che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo e molto dipenderà dalle valutazioni che farà il gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gruppo di lavoro sarà guidato da Vittorio Colao e composto da esperti in materia economica e sociale.
Dal 14 aprile molte attività economiche potranno riaprire come le cartolerie, librerie, negozi per bambini. che dovranno comunque osservare le precauzioni dettate dalle misure di distanziamento sociale: distane minime, divieto di assembramenti e così via.Nei supermercati gli addetti dovranno indossare i guanti e le mascherine, i negozi dovranno fornire gel per disinfettare le mani disponibili accanto alle casse, anche vicino ai sistemi di pagamento.