Di Redazione su Mercoledì, 05 Ottobre 2016
Categoria: Istituzioni

Contribuenti decaduti da rateizzazione, altra chance: Agenzia Entrate riapre termini

Il provvedimento era nell´aria da alcune settimane ed ora è arrivato. I contribuenti italiani decaduti dal beneficio della rateizzazione possono ancora accedervi. Lo ha deciso l´Agenzia delle Entrate che, con la propria circolare n. 41/E del 3 ottobre 2016, ha impartito le istruzioni per quanti intendano usufruire di questa nuova chance per sanare, tramite un pagamento dilazionato in rate, i propri debiti con l´Erario, derivanti dalla definizione per acquiescenza ad un avviso di accertamento oppure dalla adesione allo stesso, da processo verbale di constatazione o da invito a comparire. E ciò, anche se i predetti contribuenti siano stati dichiarati decaduti dalla precedente rateizzazione per essere stati inadempienti rispetto al programma concordato con il Fisco.
Come è possibile accedere al beneficio
Lo si può fare presentando una istanza che è disciplinata dai seguenti termini: 
-qualora la decadenza si è verificata tra il 16 ottobre 2015 e il 1 luglio 2016, l´istanza alle Entrate dovrà essere presentata entro la data del 20 ottobre 2016. In tal caso, il pagamento della prima rata dovrà essere effettuato entro 60 giorni a far data dal ricevimento del provvedimento di accettazione del piano. L´importo sarà quello comunicato dal predetto provvedimento. Per procedere al pagamento, dovrà essere utilizzato il modello F24 con gli stessi codici tributo impiegati per i versamenti delle rate del precedente piano di rateazione. Il contribuente, nei dieci giorni successivi, sarà tenuto a trasmettere all´Ufficio competente una copia della quietanza di pagamento. L´Ufficio, a questo punto, predisporrà il piano di rateazione definitivo con indicate le scadenze trimestrali delle rate, determinate sulla base della data di versamento di quella iniziale. Sia chiaro, però: il mancato pagamento di una rata comporterà la decadenza dal nuovo piano di ammortamento del debito.
La Circolare n. 41/E esamina anche le opportunità dettate dal decreto legge 113 del 2016 (articolo 13-bis), precisando termini e modi per l´accesso al beneficio.
Circolare allegata