Di Redazione su Mercoledì, 23 Dicembre 2015
Categoria: Giurisprudenza Consiglio di Stato

Cons. Stato Sez. III, 15/12/2015, n. 5677 (Associazioni mafiose)

Con una decisione depositata il 15 dicembre, il Consiglio di Stato, chiamato in sede di appello a valutare la correttezza di una decisione del Tar del Lazio, ha affermato che l’art. 92, comma 2 bis, del d.lgs. n. 159/2011 (Codice antimafia) deve essere interpretato nel senso che il Prefetto, adottata l’informazione antimafia interdittiva, sia chiamato a verificare, altresì, la sussistenza dei presupposti per l’applicazione delle misure di cui all’art. 32, comma 10, d.l. n. 90/2014, e, in caso positivo, ad informarne il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Integrale riforma della sentenza del T.a.r. Lazio, Roma, sez. I ter, n. 7315/2015) (Conforme alla sentenza Cons. Stato n. 5674/2015).