Di Redazione su Mercoledì, 21 Dicembre 2016
Categoria: Legalità

Clientele come Cristo comanda, ecco video appello De Luca a voto scambio, è sotto inchiesta

Un accesso, nella giornata di ieri, della Guardia di Finanza in Regione Campania, ed il reato di istigazione al voto di scambio che sarebbe contestato al Governatore De Luca in relazione allo scandaloso appello al SI in piena campagna referendaria, di fronte a 300 amministratori locali, con l´elogio del sindaco "notoriamente clientelare" di Agropoli, l´organizzazione delle clientele "come Cristo comanda", la richiesta di offrire "fritture di pesce" agli elettori. Proponiamo in allegato l´intervento di De Luca, a suo tempo pubblicato da "Fatto Quotidiano" e "Panorama" (questo ultimo, completo di trascrizione). Un intervento sul quale anche la Commissione parlamentare antimafia presieduta dalla "infame, da ucciderla" Rosy Bindi (così chiamata pubblicamente proprio da De Luca) ha aperto un fascicolo.
L´accesso della GdF, la news Ansa
Militari del Nucleo di Polizia tributaria della Gdf si sono recati oggi (ieri, ndr) nella sede della Regione Campania per acquisire l´eventuale elenco dei sindaci che parteciparono all´incontro con il governatore De Luca durante la campagna per il sì alla riforma, vicenda che ha dato avvio ad un´inchiesta dopo la diffusione dell´audio della riunione: De Luca invitò con un linguaggio colorito ad impegnarsi attivamente per il voto. Si ipotizza per De Luca il reato di induzione al voto di scambio.
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Intervento audio: De Luca a Sindaci